Per fornire un quadro affidabile e attendibile sull’andamento meteorologico in Liguria e confutare informazioni esagerate e poco scientifiche che spesso vengono divulgate dai mass media, pubblichiamo le misure medie, desunte dai dati forniti da 123 stazioni meteorologiche distribuite sul territorio, comprendenti siti litoranei, di collina, di montagna, ubicati sia sul versante marittimo che su quello padano, per desumere un valore che tenga conto dalla grande varietà climatica che contraddistingue la Liguria. 

Le stazioni utilizzate sono appartenenti alla rete ARPAL, a cui vanno aggiunte quella ENAV dell’aeroporto di Sestri Ponente e quella dello storico osservatorio dell’Università di Genova. Per omogeneità fra tutte le stazioni, il confronto con le relative anomalie è condotto rispetto alla media riferita al periodo 2005-2024. I valori medi regionali mensili, stagionali e annuali dei vari parametri, e le relative anomalie delle stazioni considerate, sono inseriti in una tabella dove viene anche riportato il numero di quelle utilizzate per calcolare i valori di ciascun parametro.

Le temperature medie di tutte le stazioni liguri nel mese di ottobre sono risultate nella media o sottomedia, queste ultime in particolar modo nelle aree interne. I valori estremi sono stati compresi tra i 28,4 °C di Calice Ligure, nell’entroterra savonese e i -1,5 °C di Ferrania, località in comune di Caro Montenotte, In Val Bormida, la cui stazione è posta a 358 m sul livello del mare.
La quantità delle precipitazioni, in questo mese, è stata circa la metà di quella attesa, con punte più marcate negative nel savonese, in particolare nell’interno. Tuttavia, nella provincia spezzina, con esclusione delle Cinque Terre, abbiamo valori nella norma con alcuni picchi superiori in prossimità della foce del fiume Magra.
Valori medi più elevati per la Radiazione Solare, considerata la scarsa piovosità, mentre i valori di Velocità del Vento, Umidità Relativa e Pressione Atmosferica rientrano nella norma. La velocità di raffica più elevata è stata registrata ai Casoni, nel comune di Zignago, in Via di Vara a 1070 m di quota, con 134,6 km/h. Tuttavia velocità molto elevate si sono avute sia in località di montagna che sulla costa il giorno 23 ottobre (111,2 km/h sul Monte Maure, località sopra l’abitato di Ventimiglia a 210 m di quota, e 109,1 km/h nella stazione cittadina della Spezia).
Il Mar Ligure ha fatto registrare un temperatura media calcolata su 12 punti di misura nell’intero bacino ligure (i cui valori riportati sono mediati dal sito ERSAT * progetto Medspiration), di circa mezzo grado superiore a quella dell’ultimo ventennio. I valori estremi sono compresi tra 18,3 e 22,3 gradi centigradi. La massima altezza d’onda raggiunta misurata alla boa della Spezia è stata di 7,51 m, nel medesimo giorno (23) che ha visto colpire il litorale ligure con intensi venti.

La temperatura media in Liguria nel settembre 2025 è risultata su quasi tutto il territorio nella norma, con esclusione di alcune aree isolate con valori appena sotto il normale. La temperatura estrema più elevata è stata misurata a Padivarma con 33,6 °C, mentre la più bassa al Poggio Fearia, stazione alla quota maggiore della rete, con 1,2 °C.
Settembre, dal punto di vista pluviometrico, vede la Liguria a due facce, come spesso accade: il ponente sotto media ed il centro e levante sopra media. Punte estreme si sono verificate in Valle Stura e Val Bormida, ove sono accaduti fenomeni alluvionali.
Misure ancora più estreme di quelle riportate nella tabella che, ricordiamo si riferiscono alle stazioni utilizzate per determinare i valori medi e le conseguenti anomalie, sono state misurate in località Girini, nel Comune di Dego, in Val Bormida, in occasione della già citata alluvione, a quota 450 m: quantità totale mensile 442,6 mm; massima precipitazione in 24 ore 422,2 mm. Il massimo orario si è invece verificato in località Croce di Orero, nel comune di Orero, in Val Fontanabuona, nel bacino dell’Entella, a quota 640 m, con 146,6 mm.
Valori nella media per la Radiazione Solare, la Velocità del Vento e la Pressione Atmosferica. Più elevati per l’Umidità Relativa. Le velocità di raffica più elevate sono state registrate al Monte Possuolo, nell’entroterra di Sori a 791 m di quota con 106,9 km/h e in località Girini a Dego con 140,4 km/h, quest’ultima in occasione dell’estremo evento alluvionale.
Il Mar Ligure, dopo i valori molto alti di questa estate, è ritornato a temperature più consone per il periodo, essendo appena sotto media di 0,2 °C, calcolata su 12 punti di misura nell’intero bacino ligure (i cui valori riportati sono mediati dal sito ERSAT * progetto Medspiration). I valori estremi sono compresi tra 20 e 25 gradi. La massima altezza d’onda raggiunta alla boa di Spezia è stata di 4,72 m il giorno 11.

La temperatura media dei tre mesi estivi è risultata di circa 1 °C sopra la norma 2005-2024. Le aree costiere sono quelle che hanno avuto anomalie positive maggiori. Valori medi nella norma per quanto riguarda la Radiazione Solare, la Pressione Atmosferica, la Velocità del Vento e l’Umidità Relativa. La quantità di precipitazione è stata mediamente di quasi il 150 % superiore alla norma, ma con notevoli differenze da zona a zona. La Liguria centro occidentale, insieme all’estremo levante, è l’area che ha avuto le maggiori anomalie positive, in particolare il savonese, a cui fa da contraltare l’estremo ponente, parte dell’alta Val Bormida e il Tigullio che, viceversa, hanno anomalie negative anche del 50 % o inferiori. Il mar Ligure è stato mediamente caldo con valori termici tra 1,0 e 1,5 °C superiore alla media.

La temperatura media in Liguria nel mese di agosto 2025 è stata di 0,7 °C superiore alla media climatica 2004-2024, con anomalie positive più evidenti sulle fasce costiere del Golfo Paradiso e Tigullio, dell’estremo ponente e nel savonese occidentale. Nell’interno si evidenziano numerose aree con temperature medie comprese nella norma. Sono stati misurati 40,2 °C a Riccò del Golfo nella bassa Val di Vara, mentre al Rifugio del Monte Aiona, a quota 1550 m, la temperatura è scesa a 7,0 °C (stazioni entrambe non inserite tra quelle per il calcolo delle anomalie medie).
Precipitazioni medie sopra la media ma, come accade nella stagione calda e si evince nella mappa, molto vincolate a fenomeni temporaleschi anche a carattere locale, per cui la distribuzione spaziale è a macchia di leopardo con maggiori anomalie positive nel settore interno della Liguria orientale.
I valori medi di Radiazione Solare, Pressione Atmosferica e Velocità del Vento rientrano nella norma mentre l’Umidità Relativa è di qualche punto superiore. Ai Casoni, nel comune di Zignago, a 1070 m di quota, è stata misurata la velocità di raffica più elevata con 144.7 km/h.
Ancora caldo il Mar Ligure, con valori di poco oltre mezzo grado più alti della media calcolata su 12 punti di misura nell’intero bacino ligure (i cui valori riportati sono mediati dal sito ERSAT * progetto Medspiration). La temperatura più alta misurata alla boa di Spezia è stata di 28.7 °C il giorno 15, mentre quella più bassa il primo giorno di agosto con 24,4 °C. Il giorno 29 è stata raggiunta la massima altezza d’onda di 6,12 m, durante l’intensa mareggiata che ha colpito le coste liguri. La boa di Capo Mele è attualmente fuori servizio.

La temperatura media in Liguria nel luglio 2025 è risultata appena sotto la normale 2005-2024, con anomalie negative distribuite nelle aree interne e limitate anomalie positive sull’estrema propaggine costiera di ponente e nella parte centrale di quella di levante. Sono stati sfiorati i 40 gradi a Castelnuovo Magra, nella piana della bassa Val Magra (stazione non inserita tra quelle per il calcolo delle anomalie), dove il termometro ha raggiunto i 39,6 °C, mentre alle Cabanne di Rezzoaglio la temperatura è scesa il giorno 10 a 5,4 °C.
Le precipitazioni sono state molto abbondanti in particolare nella fascia centrale e centro-occidentale. Nel savonese, in molte località il quantitativo di precipitazione è risultato cinque volte superiore alle media.
Radiazione Solare appena sotto la norma, mentre Velocità del Vento, Pressione Atmosferica e Umidità Relativa di qualche punto superiore. La velocità di raffica più elevata è stata misurata sul Monte Possuolo, nel comune di Sori, a 710 m di altitudine con 140,8 km/h.
Ancora caldo il Mar Ligure, con valori di circa mezzo grado più alti della media calcolata su 12 punti di misura nell’intero bacino ligure (i cui valori riportati sono mediati dal sito ERSAT * progetto Medspiration). La temperatura più alta misurata alla boa di Spezia è stata di 29,4 °C il giorno 3, mentre quella più bassa il giorno 10 con 24,4 °C. Il 7 luglio è stata raggiunta la massima altezza d’onda di 5,69 m. La boa di Capo Mele è attualmente fuori servizio.

La temperatura media in Liguria nel giugno 2025 è risultata tra 2 e 3 °C superiore al valore normale pressoché su tutto il territorio, con punte di circa 4 °C. Sono stati sfiorati i 40 °C, a Padivarma, nella piana della bassa Val di Vara, sito dove è rilevante l’escursione termica giornaliera: nel mese di giugno il valore medio è di 16,2 °C. Quest’anno, proprio il 30 giugno, giorno in cui è stata registrato il valore estremo ligure più elevato, l’escursione è stata di 24,0 °C: Tmin 15,7 °C, Tmax 39,7 °C.
Mese con deficit pluviometrico che si fa più sentire dalla fascia centrale fino a tutta la Riviera di Ponente ed il rispettivo entroterra. In particolare la provincia della Spezia è stata particolarmente soggetta a piogge minimali. Valori sopra la norma solo nell’alta Valle Arroscia, nelle Alpi Liguri.
Valori sopra la media per la Radiazione Solare, per la Velocità del Vento e per la Pressione Atmosferica. Pressoché nella norma per l’Umidità Relativa. Le velocità di raffica più elevate sono state registrate a Poggio Fearia, a 1845 m di quota nelle Alpi Liguri con 126,0 km/h e sul Monte Possuolo, nell’entroterra genovese a 710 m di altitudine con 110,2 km/h.
Decisamente caldo il Mar Ligure, con valori molto spinti nell’ultimo periodo del mese. Mediamente la temperatura è risultata di quasi due gradi e mezzo più alta della media, calcolata su 12 punti di misura nell’intero bacino ligure (i cui valori riportati sono mediati dal sito ERSAT * progetto Medspiration), con valori estremi compresi tra 20,5 °C e 28,6 °C alla boa di Spezia. La massima altezza d’onda raggiunta alla boa di Spezia è stata di 1,56 m il giorno 3 giugno.

Mediamente la Primavera 2025 ha visto valori di temperatura media che non si discostano di molto da quelli medi del ventennio 2005-2024, come anche per quanto riguarda radiazione solare, pressione atmosferica e velocità del vento. Valori sopra la media per quanto riguarda l’umidità relativa, molto al di sopra le precipitazioni con oltre il 160 % e la temperatura del Mar Ligure che è risultata di + 1,0 °C.
Da annotare, per quanto concerne la temperatura massima estrema, che il valore più alto in assoluto è stato registrato a Riccò del Golfo. in Val di Vara, quando alle ore 17 del 31maggio il termometro è salito a 31,0 °C.

La temperatura media in Liguria nel maggio 2025 è risultata, di quasi due decimi di grado inferiore alla media, con valori pressoché nella norma su quasi tutto il territorio con l’esclusione dell’alta Val Bisagno, dell’entroterra imperiese e spezzino che presentano valori inferiori e a spot nel resto della Liguria.
Come per i mesi precedenti, anche a maggio si osservano comportamenti pluviometrici diversificati. Anomalie di oltre il 150 % nel medio savonese costiero e nell’entroterra genovese di levante, con la punta di oltre il 400 % a Calice Ligure, in occasione dell’evento alluvionale che ha colpito il Finalese il giorno 20 con l’esondazione del torrente Pora, contrastano con valori al di sotto del 50 % del ponente genovese e della Val Bormida (con solo il 20 % al Sassello) e dell’estrema costa di levante.
Considerando anche le stazioni non inserite nell’elenco per il calcolo delle anomalie, in considerazione del limitato numero di dati disponibili, rileviamo i seguenti estremi termici: 31,0 °C - Temperatura Estrema più alta rilevata a Riccò del Golfo, in una diramazione della bassa Val di Vara, posta a 150 m sul livello medio del mare.
-0,4 °C - Temperatura Estrema più bassa rilevata al Rifugio Monte Aiona, loc. Pratomollo, nel comune di Borzonasca, in Val d’Aveto, a 1520 m sul livello medio del mare.
Radiazione Solare, Velocità Media del Vento, Pressione Atmosferica e Umidità Relativa hanno presentato valori medi di poco sopra alla norma. La maggior velocità di raffica è stata rilevata ai Casoni, nel comune di Zignago in alta Val di Vara, a 1070 m di quota, con 108,0 km/h.
Ancora molto caldo il Mar Ligure con oltre un grado oltre alla media, quest’ultima calcolata su 12 punti di misura nell’intero bacino ligure (i cui valori riportati sono mediati dal sito ERSAT * progetto Medspiration). I valori estremi sono compresi tra 17,2 °C e 21,3 °C. La massima altezza d’onda raggiunta alla boa della Spezia è stata di 3,01 m il giorno 23 aprile.

La temperatura media in Liguria nel aprile 2025 è risultata, di quasi due decimi di grado superiore alla media, con valori superiori nella Riviera di Ponente, negli entroterra savonese e genovese di levante.
Anche per questo mese è interessante notare il diverso comportamento pluviometrico che contraddistingue l’intera Liguria di ponente e l’estremo levante rispetto la fascia centrale. Anomalie di oltre il 200 % negli estremi ponente e levante e in Val Bormida, con oltre il 300 % sul Monte Settepani, e appena sotto il 90 % nel ristretto settore centrale.
Considerando anche le stazioni non inserite nell’elenco per il calcolo delle anomalie, in considerazione del limitato numero di dati disponibili, rileviamo i seguenti estremi:
27,4 °C - Temperatura Estrema più alta rilevata a nell’area più interna di Rapallo, in prossimità dei Campi di Golf, a 40 m sul livello medio del mare.
379,0 mm – Massima Quantità Mensile di Precipitazione misurata a Vara Superiore, in Comune di Urbe, nell’entroterra savonese, a 810 m sul livello medio del mare.
170,6 mm - Massima Quantità di Precipitazione in 24 ore rilevata a Ferrania, nel comune di Cairo Montenotte, in Val Bormida, posta a 358 m di quota.
Radiazione Solare inferiore al valore medio, Velocità Media del Vento e Pressione Atmosferica vicini alla norma, mentre Umidità Relativa superiore di 6 punti in percentuale. La maggior velocità di raffica è stata rilevata alla Costa di Corniolo, nel comune di Riomaggiore, nelle Cinque Terre, a 238 m di quota, con 119,2 km/h.
Molto caldo il Mar Ligure con oltre un grado oltre alla media, quest’ultima calcolata su 12 punti di misura nell’intero bacino ligure (i cui valori riportati sono mediati dal sito ERSAT * progetto Medspiration), con valori estremi compresi tra 14,6 °C e 18,0 °C. La massima altezza d’onda raggiunta alla boa di Capo Mele è stata di 3,36 m il giorno 20 aprile.
 

La temperatura media in Liguria nel marzo 2025 è risultata, come a febbraio, di circa mezzo grado più alta rispetto la media, con valori inferiori in alcune aree interne, specialmente nell’estremo ponente, e più alti lungo la costa.
Anche in marzo, come avvenne in gennaio, le anomalie pluviometriche segnano un grande surplus in tutte le zone della Liguria, con punte di oltre il 200% e addirittura il 300% nelle aree interne del levante, in quelle centrali e nell’estremo ponente. Meno piovosa la Val Bormida, nel Savonese.
Considerando anche le stazioni non inserite nell’elenco per il calcolo delle anomalie, in considerazione del limitato numero di dati disponibili, rileviamo i seguenti estremi:
25,5 °C - Temperatura Estrema più alta rilevata al Pian dei Ratti, nel comune di Orero, in Val Fontanabuona, a 70 m sul livello medio del mare.
-5,8 °C - Temperatura Estrema più bassa rilevata al Rifugio Monte Aiona, loc. Pratomollo, nel comune di Borzonasca, in Val d’Aveto, a 1520 m sul livello medio del mare.
138,0 mm - Minore Quantità Mensile di Precipitazione misurata alla stazione di Valzemola, nel comune di Roccavignale, in Val Bormida, a 480 m di quota.
Radiazione Solare, Velocità Media del Vento e Umidità Relativa hanno riportato valori medi di poco sopra la media mentre la Pressione Atmosferica media è risultata perfettamente nella norma. le maggiori velocità di raffica sono stata rilevate al Monte Possuolo, in comune di Sori, a 791 m di quota con 113,8 km/h ed alla Punta Apicchi, nel comune di Framura, sulla costa spezzina a quota 421 m.
La temperatura media del Mar Ligure (i cui valori riportati sono mediati dal sito ERSAT * progetto Medspiration) calcolata su 12 punti di misura nell’intero bacino, è stata di 0,79 °C superiore alla media, con valori estremi compresi tra 13,0 °C e 15,5 °C. La massima altezza d’onda raggiunta alla boa di Capo Mele è stata di 4,92 m il giorno 16 marzo.
 

La temperatura media in Liguria, nel febbraio 2025 è risultata di 0,55 °C più alta rispetto la media, con valori più alti nel levante, nel Savonese e sulla costa dell’Imperiese e nella norma sul settore centrale e nell’interno del ponente.
Interessante, invece, il quadro relativo alle anomalie pluviometriche: estrema siccità a ponente dell’Albenganese (con una punta inferiore al 10 % a Sanremo) e meno intensa nel Savonese, in contrasto con precipitazioni nella norma nell’entroterra centro orientale e superiori nelle fasce costiere centrali. Piovosità più marcata nell’estremo levante (235 % a Sarzana).
Considerando anche le stazioni non inserite nell’elenco per il calcolo delle anomalie, in considerazione del limitato numero di dati disponibili, rileviamo i seguenti estremi: 20,6 °C - Temperatura Estrema più alta rilevata al Pian dei Ratti, nel comune di Orero, in Val Fontanabuona, a 70 m sul livello medio del mare. 322,6 mm - Maggiore Quantità Mensile di Precipitazione misurata alla stazione della Spezia Montalbano, posta nell’immediato entroterra della città a 330 m di quota.
Radiazione Solare poco meno del 90 % del valore normale, a cui fanno da contraltare quelli superiori alla media di Pressione Atmosferica e Umidità Relativa. La Velocità Media del Vento è risultata perfettamente nella norma; la massima velocità di raffica è stata misurata sul Monte Penello, nel Comune di Genova, sulle alture del ponente cittadino a 980 m di quota, dove ha raggiunto 180,7 km/h.
La temperatura media del Mar Ligure (i cui valori riportati sono mediati dal sito ERSAT * progetto Medspiration) calcolata su 12 punti di misura nell’intero bacino, è stata di 0,57 °C superiore alla media, con valori estremi compresi tra 13,3 °C e 14,6 °C. La massima altezza d’onda raggiunta alla boa di Capo Mele è stata di 2,19 m il giorno 14.

Nel gennaio 2025 la temperatura media in Liguria è risultata di 0,91 °C più alta rispetto il valore medio calcolato sul periodo ventennale 2005-2024, con temperatura più elevata nel settore orientale e nella norma in molte aree nel Savonese. Le precipitazioni sono state ovunque ben superiori al normale con valori più spinti nel settore centro orientale, particolarmente nelle zone interne.

Considerando anche le stazioni non inserite nell’elenco per il calcolo delle anomalie, in considerazione del limitato numero di dati disponibili, rileviamo i seguenti estremi: -7,4 °C - Temperatura Estrema più bassa rilevata al Rifugio Monte Aiona, loc. Pratomollo, nel comune di Borzonasca, in Val d’Aveto. 88,0 mm - Minore Quantità Mensile di Precipitazione misurata alla stazione ubicata in località Valzemola, nei pressi di Millesimo, a 480 m di quota in Val Bormida, posta in comune di Roccavignale.

Radiazione Solare poco oltre il 90 % del valore normale, a cui fanno da contraltare i valori superiori alla media di Pressione Atmosferica, Umidità Relativa e Velocità del Vento. Quest’ultima ha raggiunto 180 km/h al Poggio Fearia, sul Monte Capellino e presso la Cappelletta del Monte Alpe di Porale, in Valle Scrivia, tutte località di vetta.

La temperatura media del Mar Ligure (i cui valori riportati sono mediati dal sito ERSAT * progetto Medspiration) calcolata su 12 punti di misura nell’intero bacino, è stata di 0,36 °C superiore alla media, con valori estremi compresi tra 13,1 °C e 15,5 °C. La massima altezza d’onda raggiunta alla boa di Capo Mele è stata di 7,11 m, il giorno 28.